Il carattere del Thai

non passa inosservato

In generale

Il carattere del gatto thai è una delle sue caratteristiche più definite: è un gatto curioso, molto intelligente, attivo, molto chiacchierone, dolce e geloso dei suoi affetti; è una creatura accattivante, se vuole qualcosa lo vuole subito e non quando decidete voi e se non lo ottiene sarà capace di dimostrarvi il suo dolore, da bravissimo attore qual è, fino a farvi sentire pure in colpa. Spesso sentiamo affermare che è un gatto “aggressivo”…credeteci questo è davvero un mito da sfatare! Di particolarità ne ha davvero tante, ma non certo l’essere aggressivo!

Chiacchierone

E’ “il chiacchierone” per eccellenza, ha un miagolio per ogni occasione: il forte grido della fame, il miagolio contenuto morbido che si mescola bene con le fusa, il roco miagolio dell’attacco nei suoi giochi sfrenati, o lo strano gorgoglio che emette come grido di guerra alla sua preda, oppure semplicemente ama chiacchierare    fissandovi  negli occhi e miagolando per comunicare i le sue impressioni in attesa della vostra attenzione e risposta.

Affettuoso

Un gatto affettuoso e possessivo il Thai dedicherà al suo proprietario una passione incondizionata, la presenza e l’attenzione del suo “umano” preferito sono una necessità assoluta, vi “ripagherà” di una lunga assenza con il broncio, ma saprà gratificarvi in modo perfetto per ogni attenzione. Ama  il contatto, adora dormire appiccicato al suo “amico umano” , attirare la sua attenzione durante i giochi richiedendo la vostra partecipazione. Nonostante la sua gelosia è un gatto che convive bene con altri animali, anzi essendo un gatto molto attivo per lui la compagnia di un amico a quattro zampe è ottima.

Sotto questo aspetto è davvero un gatto sensibile che richiede affetto ed attenzione.

Intelligente

E’ un gatto intelligente che apprende facilmente, impara presto quello che deve o non deve fare, così come ad interpretare il vostro tono di voce, sa perfettamente quando ha fatto una cosa sbagliata e cercherà in ogni modo di fare il buffone per farsi perdonare, prima ancora che voi lo sgridiate.

Gatto-cane

Molto spesso viene definito il “gatto cane” infatti ha molto comportamenti comuni ai cani sia per il suo carattere socievole sia per il suo attaccamento agli umani: non è  raro vederlo al guinzaglio, riportare i giochi che gli vengono lanciati, non ha paura di viaggiare,  l’importante per lui è essere in compagnia del suo amico umano.

Attivo

È un gatto molto attivo, può giocare per ore senza stancarsi, correre saltellare dietro al nemico invisibile che può essere il più minuscolo degli oggetti, ama osservare dall’alto è molto facile trovarli sopra i mobili che osservano curiosi quello che accade sotto e spesso burloni  osservano voi disperati che li cercate.

Detto questo non va dimenticato che comunque i gatti hanno una personalità individuale che dipende dalle loro esperienze, e qui sta il lavoro di un buon allevatore e di un buon proprietario, qualsiasi animale che cresce e vive in un ambiente sereno saprà sviluppare le sue migliori caratteristiche, così come risponderà a maltrattamenti o frustrazioni con i suoi aspetti più negativi.

Una piccola Curiosità perchè Thai / Siamese tradizionale?

Thai o Siamese Tradizionale sono due nomi diversi per definire la stessa razza di gatto.

Il Thai, poco conosciuto con questo nome è in realtà un gatto molto popolare e noto e comunemente chiamato “Siamese”; è il gatto che negli ultimi decenni del secolo scorso popolava le case ed i giardini di molti di noi. Un gatto che non si dimentica facilmente, sono davvero tante le persone che ricercano questa razza perché hanno vissuto o vivono tuttora con un Thai.

Perché Thai e non Siamese? Negli anni sessanta, la voglia di novità e modernità  toccò anche questa razza che venne modificata e estremizzata; nacque così il Siamese odierno, di forma molto più longilinea, ma alcuni “affezionati” della “forma tradizionale” continuarono ad allevare il Siamese tradizionale, anche se non gli era più concesso calcare le passerelle delle Esposizioni Feline.

Solo verso la fine degli anni ’80 un piccolo gruppo riuscì ad ottenere riconoscimento della razza, che venne rinominata per l’appunto “Thai” da Thailandia, odierno nome dell’antico Siam, e proprio per identificarlo con il vecchio Siamese, che molti conoscono, e non confonderlo però con l’attuale Siamese è oggi chiamato Thai / Siamese tradizionale.